Staging 18 Maggio 2024 Terzo principio della animazione La traduzione letterale di questo principio è stare in scena, la parola inlgese Stage significa palcoscenico, quindi è come dire palcoscenizzare, più o meno. In poco parole fa riferimento al concetto 2d di un animazione. Torniamo un secondo indietro, stiamo parlando di grafica 3d, ma il prodotto finale sarà sempre e solo una proiezione in 2d su uno schermo (tralasciamo un secondo il 3d stereoscopico e i video a 360° navigabili). Quindi stando a questo principio, quando si anima, dobbiamo animare dalla camera finale di ripresa, per questo diventa fondamentale lo storyboard e gli animatic giusto per farsi un idea di quanta pianificazione c’è dietro ogni singola inquadratura prima che si inizi la fare si animazione vera e propria. Ma cos’è lo staging? Lo stare in camera in maniera eccezionale è la definizione più corretta, apparire sempre al meglio, lo vediamo nel video che stiamo analizzando, il personaggio cammina tronfio sul palco di profilo, perché è il modo migliore per mostrare un ottima camminata, mentre quando si gira lo fa per mostrare il braccio destro alzato. Se questa animazione fosse stata fatta al contrario, avremmo avuto un pessimo staging, il personaggio con la mano alzata visto di lato, non sarebbe stato molto chiaro nella sua azione.