Slow in, Slow out 18 Maggio 2024 Un principio non applicabile a tutto, ma che ci fa capire che nell’animazione non dovrebbe esserci mai qualcosa di totalmente fermo. Slow in, cioè partire piano, logico che non si applica a tutto, ma è anche vero che ogni corpo in movimento subisce una certa accelerazione prima di acquisire velocità, con lo Slow out ci viene indicato che l’arresto di un’azione è consigliabile farlo con una decelerazione piuttosto che con un arresto improvviso, naturalmente stiamo parlando di movimenti semplici e di solito del corpo umano, non è un principio che va applicato alla lettera a tutte le nostre animazioni, però ci aiuta a comprendere, sempre nel contesto della lettura della storia, come trattare determinate azioni. Se un personaggio rimane incantato davanti ad una bella ragazza, i suoi movimenti non si congeleranno di colpo, ma applicando una decelerazione impercettibile mentre sta fermo, il personaggio sarà fermo, ma in realtà, muovendosi per decelerare, si starà anche muovendo. L’effetto finale sarà che il personaggio sarà fermo, ma non congelato come un fermo immagine e il tutto sarà più naturale.